venerdì 22 maggio 2009

(Post n. 16) La prima ham-radio di IZ2LTX


Piccolo anacronistico (per questo blog) intermezzo tecnologico? Vediamo... La prudenza suggerisce di cominciare sempre con “poco”. Così, come tutti i neo-OM, anch’io ho iniziato le mie ricetrasmissioni, in fonia e con tanto imbarazzo, utilizzando una piccola radiolina palmare: la Kenwood TH-F7E.
Per la cronaca la versione 7E è per l'Europa, mentre la 6A è per l'America e dispone, in più, del controllo remoto wireless, con cui è possibile, in USA, sulla banda di frequenza dei 70 cm, comandare a distanza un ricetrasmettitore dotato dei sistemi DTSS e controllo remoto. Questo "pilotaggio a distanza" viene effetturato mediante la funzione DTMF, presente su entrambe le versioni della TH-F ed utilizzabile in USA ed in Canada anche per avvalersi del servizio di Autopatch, cioè per poter interconnettere radio di questo tipo alla rete telefonica pubblica.
Indubbiamente si tratta di cose qui per ora irrealizzabili sia a causa di una norma che stabilisce l'obbligatorietà del presidio di una stazione radioham non automatica da parte del suo titolare quando essa sia in funzione, sia perché il servizio di Autopatch non è stato implementato; comunque, il DTMF è qui utilizzabile per interagire coi ponti Echolink ed annullare così ogni limite fisico nelle comunicazioni radio mediante l'interconnessione attuata attraverso Internet.
Come si può intuire, quindi, le conoscenze tecniche in fatto di miniaturizzazione della componentistica elettronica hanno ormai raggiunto livelli così elevati che non si può più giudicare un prodotto di questo settore partendo esclusivamente dalle sue dimensioni. La radio palmare in parola, come appena constatato, è infatti un concentrato di tecnologia in un piccolo parallelepipedo di circa 8 cm di altezza, per 5 cm di larghezza, per 3 cm di profondità, per un totale di 226 g di peso, al netto dell’antenna, da considerarsi, com’è ovvio, quale corpo aggiunto sostituibile a piacere. In pratica si tratta di qualcosa di molto simile, per volume e prezzo, ad uno smartphone di ultima generazione.
L’antenna originale (detta in gergo e scherzosamente: “gommino”) è alta circa 16 cm e pesa 23 g, mentre quella, sempre portatile ed a stilo, da me successivamente acquistata e che si vede nella foto, è una Diamond SRH999 per le bande di frequenza dei 50, 144, 430 e 1200 MHz. Naturalmente, essendo più performante, essa ha misure maggiori della precedente, infatti è alta 50,70 cm e pesa 62 g.
Il mio primo timido QSO in fonia è avvenuto, attraverso il ponte ripetitore R0 di Polinago (Modena), il 26 maggio 2007, all’ora UTC 23.10, con Giuseppe IW4AGE, QTH Cento di Ferrara, e si è concluso alle 00.10. Rapporto RST: 5, 9, - . Niente male per una potenza massima di 5 W ed uno striminzito gommino che, da dove mi trovavo al ponte R0, ha spinto il mio segnale a circa 60 Km di distanza!
Tutte le specifiche tecniche di questa radio palmare si possono trovare alla pagina web:
Gli amici OM in possesso di questo bel gingillo o di equivalenti sono ovviamente invitati a divertirsi effettuando, con l'autore di questo post, prove di approfondimento e miglioramento di tutte le potenzialità più o meno nascoste di questo RTX,
73 de IZ2LTX

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