Lo so che l’abilità non è in regalo! Ci vuole tempo e costanza… e qualche piccolo “trucco” psicologico e tecnico. Vista la piovosa giornata realizzo che non c’è momento migliore di questo per rimettere mano al PC, in un ritaglio di tempo, utilizzando UltraMorse, Cw_player, Nokia Multimedia Converter e Nokia PC Suite al fine di allestire nuovi esercizi di traduzione da codice morse, riprodotto in file audio, a testo alfanumerico manoscritto.
I file audio andranno a finire su uno smartphone Nokia N70, utilizzato a mo di i-pod, ed un quaderno a quadretti, appositamente adattato e sul quale scrivere la traduzione letterale dei file audio, sarà l’esiguo residuo bagaglio da portarsi tranquillamente al seguito insieme ad una biro. Tutto qui!
Ovviamente non mi sono permesso di creare alcunché di mio: ho semplicemente riprodotto, in modalità audio, gli esercizi proposti, in forma scritta, o dai guru o dai generatori di sequenze casuali di simboli, presenti in uno di questi programmi freeware, avendo comunque sempre un pizzico di attenzione per il formidabile metodo didattico Farnsworth.
Così si potrà procedere, quotidianamente, con una mezz’ora di allenamento, poi si vedrà tra un po’, quando, finalmente, dopo tanta attesa dovuta ad altre urgenze, avrò tempo di andare in aria con le HF: magari prenderò una gran bella batosta da certi colleghi OM che, con i paddle, vanno più rapidi di Flash, ma per ora evito di pensare troppo a questa eventualità perché voglio mantenere un elevato livello motivazionale almeno nella preparazione di un primo QSO che possa, poi, dirsi eseguito discretamente.
I file audio andranno a finire su uno smartphone Nokia N70, utilizzato a mo di i-pod, ed un quaderno a quadretti, appositamente adattato e sul quale scrivere la traduzione letterale dei file audio, sarà l’esiguo residuo bagaglio da portarsi tranquillamente al seguito insieme ad una biro. Tutto qui!
Ovviamente non mi sono permesso di creare alcunché di mio: ho semplicemente riprodotto, in modalità audio, gli esercizi proposti, in forma scritta, o dai guru o dai generatori di sequenze casuali di simboli, presenti in uno di questi programmi freeware, avendo comunque sempre un pizzico di attenzione per il formidabile metodo didattico Farnsworth.
Così si potrà procedere, quotidianamente, con una mezz’ora di allenamento, poi si vedrà tra un po’, quando, finalmente, dopo tanta attesa dovuta ad altre urgenze, avrò tempo di andare in aria con le HF: magari prenderò una gran bella batosta da certi colleghi OM che, con i paddle, vanno più rapidi di Flash, ma per ora evito di pensare troppo a questa eventualità perché voglio mantenere un elevato livello motivazionale almeno nella preparazione di un primo QSO che possa, poi, dirsi eseguito discretamente.